Nota bene:

Mi piace scrivere cose a caso. E mangiare la nutella con i grissini direttamente dal barattolo.

giovedì 2 febbraio 2012

Sulla parentesi della Marisa

Palazzo Madama, già Palazzo Acaja, sotto la neve








Non la smette più, ormai sono quattro giorni che nevica no-stop e non accenna a voler smettere. Ho fatto diverse passeggiatine sotto la neve, Torino è bella e con quest'atmosfera ha qualcosa di magico. Per Fassino meno eh, che tra un po' gli taglian la testa se non si inventa qualcosa per sistemare ste strade, pulirle e salarle che non possiamo mica affidarci solo al buon senso e buona volontà della Marisa (apro una parentesi sulla Marisa. La Marisa nasce diversi anni or sono in un veneto povero e affamato, arriva a Torino nel 1976 attorno ai 20 anni e da subito si dedica al mestiere più antico del mondo. Dal 1999 prende un piccolo appartamento-studio nel borgo di San Salvario, oggi zona modaiola ma all'epoca un quartiere povero e malfamato alle porte della stazione ferroviaria, ma da li poteva offrire i suoi servigi ai tanti viaggiatori in arrivo. Fa crescere e laureare due figli, si compra una casa in zona Santa Rita, quartiere residenziale elegante dove poter far crescere i suoi pargoli, lontano dallo "studio-ufficio", e compra pure una casa al mare la Marisa, dove va a svernare d'estate. E' membro del comitato di quartiere di Borgo San Salvario e attiva organizzatrice di feste ed eventi, cura le luminarie della piazza e le fioriere comunali poste davanti la chiesa. E' stimata da tutti nella zona, dalle nonne che la salutano sempre con i nipotini nel passeggino, fino ai ragazzi, come me, e lei educatamente ricambia sempre il saluto aggiungendo un "come va oggi?". La Marisa veste sempre con un pantalone perchè "non ho più l'età per mostrar le gambe" e un cappello panama rosso con elegante fiocco nero intorno "per esser vista da lontano da coloro che mi cercano". Mai sfacciata, mai volgare, mai fuori luogo la Marisa tutte le mattine puntuale alle 8, tranne la domenica, è qui, nel suo angolo di strada ad attendere i clienti affezionati. E quando questi arrivano li porta nel suo studiolo, al numero 25 della mia via, e finito il tutto accompagna sempre il cliente fino al portone salutandolo educatamente con un "arrivederci, e porti i miei saluti anche alla signora". Prostituta d'altri tempi la Marisa. Chiudo la parentesi). 
 
Dicevo, ora che conoscete la Marisa, che non ci si può affidare solo a lei per la pulizia delle strade si perchè lei il suo angolo lo tiene pulito, spala, getta il sale, non fa ghiacciare. E Fassino deve quindi trovare soluzioni alternative insomma.
 
 
Seconda notizia della settimana: mi sono preso l'Iphone. Come posso descrivervelo in una parola? Ehm...vediamo...ah si F I G O ! E' semplicemente figo, è bello esteticamente e poi fa delle robe fantastiche. Insomma diciamolo non c'è partita con altri modelli. Questo è il meglio, davvero. 
 
Ecco mi ero ripromesso di non  cadere nella trappola della setta apple degli applemaniaci però, porca miseria è vero,sta roba della apple è semplicemente meglio! non c'è niente da fare! 
Signori torno al lavoro, godetevi le fotine ddi Torinoundersnow fatte con il mio nuovo ipono e  godetevi la neve, l'inverno, la vita :) e dite "ti voglio bene" a chi volete bene che è vero che lo sanno già ma sentirselo dire è sempre bello quindi ditelo. Tanto, ma non spesso.

Buona giornata a tutti voi che passerete di qui.
 

L'angolo della Marisa ieri sera. Prima che venisse pulito. Oggi è lindo.



2 commenti:

Bert ha detto...

ecco, non passa una settimana e sei già caduto nel tunnel iPhone. Ormai è chiaro: lo abbiamo perso.
Quando la vedi salutami la Marisa :)

ha detto...

E brava la Marisa oltre che far bene il sesso scopa pure divinamente il suo ingresso. Del resto se riceve e riaccompagna gli ospiti fino in strada, ha perfettamente ragione: la sicurezza, l'incolumità innanzitutto.

Che spettacolo Piazza San Carlo innevata!!!