Nota bene:

Mi piace scrivere cose a caso. E mangiare la nutella con i grissini direttamente dal barattolo.

lunedì 23 gennaio 2012

Sulla conversione d'uso del patrimonio architettonico

Lo riconoscete?
Vi aiuto ... è un palazzo del 1097, in stile gotico (così gotico che i proprietari son convinti di vivere nel paese patria del gotico, con buona pace dei francesi, da sempre nemici/amici).
E' il palazzo di Westiminster, sede delle due Camere del parlamento inglese. Per quanto ancora non si sa perchè il bel palazzone sta, anno dopo anno, lentamente affossandosi nel Tamigi sottostante. Roba che se Schettino fosse uno dei Lord della Camera avrebbe già mollato tutto e sarebbe corso via urlando "non sto scappando, sono le mie gambe che vanno in direzione opposta" o qualche altra roba del genere. Servirebbe, a quanto pare, un milardo di euro circa (800 mln di sterline, sterlina più sterlina meno). Io purtroppo prima ho fatto colazione all'autogrill e così, pure quei 6 euro che avrei potuto donare sono andati, però se qualcuno di voi volesse contribuire non credo che gli inglesi abbiano da ridire.
Certo la cifra è altina ma capite che bisogna intervenire in maniera massiccia su un palazzo che dal dopoguerra ad oggi ha ancora gli stessi scaldabagno! Bisogna trasferire lord et similia per 3 anni da qualche altra parte, metter mano al manufatto, smantellare l'amianto ancora presente ... e insomma è una faccenda lunga e costosa. E intanto l'orologio si inclina, novella torre di Pisa d'oltremanica. Una delle soluzioni proposte è quella di vendere tutto ai cinesi, cosi almeno la tirano su, la raddrizzano, la copiano paro paro e ne mettono una uguale (ma più grande) a Pechino e la trasformano in Hotel. Mentre in quella vera, a Londra, ci mettono dentro due simpatiche asiatiche a vendele magliettine e suvenil pel tulisti. Riesco già a vedere le magliettine gialle e rosse con su scritto "I love wminster. wminster loves me".
Dal 1213 i comuni inglesi tengono le proprie assemblee all'interno della vasta aula ma pare non basti l'attaccamento alla tradizione. Qui servono proprio i soldi se no, tra una discussione e l'altra, prima o poi si trovano con i piedi a bagno. E si sa la lana inglese dei completi sartoriali si ritira un sacco in acqua, e spiacerebbe, francamente, vedere uno dei Lord con il pantalone sotto il ginocchio e la manica a 3/4 della giacca buona.
Certo son cose che a noi non toccano per fortuna, è come se qui, sull'italico suono, iniziasse a muoversi o perdere pezzi Pompei, o il Colosseo, o la reggia di Caserta, o il Cretto di Gibellina. Figurarsi!
Ah aspettate un po', è arrivata un'Ansa proprio adesso: pare che Pompei stia crollando, il Colosseo perda pezzi, la Reggia di Caserta sia in stato di semi abbandono e il Cretto si sgretoli. Oh miseria e mo' che facciamo?
Mettiamo dentro una Yu Zhao Ling qualunque e vendiamo magliette e caricatori unversali per smartphone. Mi pare l'unica soluzione plausibile.

2 commenti:

Bert ha detto...

però mi viene un dubbio: lo sgretolarsi del cretto deve essere impedito o meno?

-IlDave- ha detto...

Deve essere impedito si.