Nota bene:

Mi piace scrivere cose a caso. E mangiare la nutella con i grissini direttamente dal barattolo.

mercoledì 18 gennaio 2012

Sulle misure minime dello spazio vitale negli spogliatoi

Non so se sapete che ho rinnovato l'abbonamento in palestra. Ma non la solita palestra, l'ho cambiata. E perchè vi chiederete voi? Ve lo state chiedendo?? Chiedetevelo (su Rieducational Channel). Ebbene ho cambiato palestra perchè questa dove mi sono iscritto ora è più economica della precedente e anche un po' più vicino a casa (dove con un po' intendo una 50ina di metri ca.).
Questa palestra qui, che chiameremo palestra n.2, è più piccola rispetto alla palestra n.1 (che mi pare evidente si tratti della palestra precedente), ha meno attrezzi, ma è comunque carina e curata.
Ha tutti i corsi che voglio seguire, ha i macchinari nuovi e moderni, ha gli istruttori adatti e tutto quanto a posto ma .... c'è un ma. Ha, la palestra n.2, degli spogliatoi minuscoli. O meglio non tanto gli spogliatoi in se ma le docce.
Ora, e qui si aprirebbe un altro argomento per un nuovo post, non so quanti tra voi si facciano problemi per spogliarsi in luoghi comuni. Personalmente, avendo sempre frequentato ambienti sportivi e spogliatoi fin da piccolino, non mi faccio più di tanti problemi a spogliarmi davanti ad altri. Certo ci sono dei limiti perchè alcuni veramente sono allucinanti, camminano nudi a testa alta per minuti e minuti tipo che si asciugano al phon nudi, vanno in bagno nudi etc etc. Io non sono cosi, esco dalla doccia, mi asciugo e mi cambio e finita li. Ad ogni modo la questione è altra. Dicevamo pocanzi che la palestra n.2 ha 2 spogliatoi maschili, entrambi relativamente piccoli. In ognuno vi sono n.3 docce. Fino a ieri non avevo riscontrato nessun problema particolare, ma ieri è accaduto che, terminato il mio allenamento, vado per farmi la doccia e c'erano altri due già sotto le docce. Le docce della palestra n.2 non sono divise per nulla, sono un unico locale con le 3 docce una vicina all'altra. Il problema è che sono veramente tanto tanto vicine. I due si erano ovviamente messi con una doccia in mezzo vuota. Io avrei anche potuto andare li in mezzo ma il fatto è che ogni volta che avessi alzato un braccio avrei toccato uno dei due.
Lo spazio vitale in doccia. Quanto ne serve?
Ecco quindi la domanda: come si calcola la misura minima di spazio vitale nelle docce comuni?
A parere mio bisognerebbe quanto meno avere quel metro quadro a disposizione per potersi muovere liberamente. Anche tenendo conto del fatto che io non sono una montagna, anzi sono piuttosto minuto e magrolino per cui occupo uno spazio davvero irrisorio. Eppure ieri non mi sarebbe bastato, per cui ho dovuto attendere che uno dei due terminasse per poi poter prendere il suo posto in una delle docce laterali. E come me ha fatto un altro ragazzo che sarebbe entrato assieme a me...ma ha giustamente preferito aspettare che l'altro finisse per entrare anche lui nella postazione laterale e non centrale.
Insomma a me non disturba la nudità, non disturba l'ambiente cameratesco di una palestra e nemmeno il parlare amichevolmente mezzi nudi mentre ci si cambia, ma almeno in doccia lasciatemi il mio spazio!
La famosa eccezione che conferma la regola.

Caso diverso è ovviamente la famosa eccezione che conferma la regola, nel senso che nell'intimità della vostra casuccia una bella doccia insieme a chi volete voi non fa male a nessuno, anzi. Che poi in alcuni casi, rarissimi casi, può pure accadere in palestra che non vediate l'ora di stare attaccati al figo di turno, ma è appunto un'eccezione. Normalmente esigo almeno un metro quadro, e già mi sembra di stare al ribasso.
Dopo questo brevissimo essay possiamo quindi affermare che le misure minime dello spazio vitale in una doccia maschile vadano calcolate attorno al metro quadro, meglio qualche centimentro in più. Per quanto riguarda il caso delle docce femminili francamente non ho esperienze dirette ma, ritengo, che la misura minima sia la stessa. Se poi invece qualche donna vuole smentire questa mia teoria è liberissima di farlo, apportando dati validi e prove di quanto vorrà affermare.

P.S.: colo l'occasione per salutare, chiunque sia, il mio lettore dall'Alaska. Non so perchè o per come sia capitato qui ma mi legge sempre. Grazie piccolo Inuit :)

4 commenti:

Bert ha detto...

al punto 8.6.2 di questo regolamento http://www.conquest.it/normative/delconi97b.htm il CONI dice:
"Ogni doccia dovrà avere una dimensione minima (posto doccia) di m 0,80x0,80 (preferibilmente 0,90x0,90) con antistante spazio di passaggio della larghezza minima di m 0,80 (preferibilmente m 0,90), eventualmente in comune con altri posti doccia."
Amen.

PS: anche io frequento gli spogliatoi da sempre, ma non faccio la doccia nudo, ma forse è perché sono sempre andato in piscina, quindi ho sempre avuto la possibilità di scegliere tra costume o non costume.

-IlDave- ha detto...

0,80? no dico 0.80? Evidentemente il sig. Coni non ha mai fatto la doccia in una doccia di cui lui stesso ha decretato le misure.

ha detto...

Non riesco ad accedere al sito del Coni.
Cmq o sono le misure ideali per bambini o sono pazzi.
Nelle saune se ci sta un 90x90 devi stare all'occhio........ti puoi trovare a contatto con un palo NON VOLUTO xD

Nell'intimità di casa, ma si anche 3 in un metro :))))))); no esagero basta il/la partner.
Non fatemi venire desideri irrealizzabili gggrrrrrrrrrrhhhhh

Bert ha detto...

e se il signor Coni volesse favorire questo tipo di incontri? Dopotutto le storie d'amore tra sportivi portano pubblicità e la pubblicità porta soldi.
Sbaglio o qualcuno ha nominato la Pellegrini? :)